sabato 16 settembre 2017

Circondati di persone che non ostacolano la tua ambizione, ma ti danno la forza di realizzarla.
 
Micol Manzo
 

venerdì 15 settembre 2017

Alle volte ho un sesto senso così sviluppato che penso di essere diventata il mio gatto.
 
Micol Manzo
 

giovedì 14 settembre 2017

La curiosità è parte di un grande puzzle che va a formare la nostra consapevolezza.
 
Micol Manzo
 

martedì 12 settembre 2017

Il segreto del successo è trasformare ogni fallimento in una spinta verso la meta.
 
Micol Manzo
 

lunedì 11 settembre 2017

Nessuna ambizione è impossibile, se ogni giorno aggiungiamo mattone su mattone alle fondamenta del nostro sogno.
 
Micol Manzo
 

domenica 10 settembre 2017

La creatività è l'unica risorsa umana in grado di donare immortalità alle cose.
 
Micol Manzo
 

venerdì 8 settembre 2017

Di fronte alla paura della verità, non esiste una linea di demarcazione tra buoni e cattivi.
 
Micol Manzo
 

giovedì 7 settembre 2017

La creatività è alla base di tutto. Per questo non bisogna aspettare il giorno migliore per agire. Bisogna crearlo.
 
Micol Manzo
 

mercoledì 6 settembre 2017

In un mondo dove niente è certo, bisogna continuare a guardare avanti. Questa è la sola certezza.
 
Micol Manzo
 

martedì 5 settembre 2017

Se alle parole seguono i fatti, ai silenzi seguono i disastri.
 
Micol Manzo
 

domenica 3 settembre 2017

Niente deve essere dato per scontato, nemmeno ritrovare tutti e due i calzini nella lavatrice.
 
Micol Manzo
 

venerdì 1 settembre 2017


Dunkirk

 
 
Dunkirk è un film di guerra che racconta i fatti realmente accaduti durante l’Operazione Dynamo, effettuata tra il 27 maggio e il 4 giugno del 1940, con la ritirata degli eserciti alleati al di là della Manica per sfuggire ai panzer nazisti. In poche settimane, 328.000 soldati lasciarono in salvo le spiagge della città francese di Dunkerque con ogni mezzo.

Era da un anno che aspettavo l’uscita dell’ultima opera cinematografica del regista Christopher Nolan. Ieri mi sono precipitata al cinema con grandi aspettative, le luci si sono spente e lo spettacolo ha avuto inizio. E che spettacolo. Fin dall’inizio, mi sono sentita vicina al giovane soldato Tommy, il primo personaggio a comparire sullo schermo, uno dei protagonisti delle tre linee narrative di cui è composto il film (una settimana in cui seguiamo il racconto di quello che accadeva sulla spiaggia di Dunkirk; un giorno, dove una barca civile, assieme a tante altre, salpa dalle coste inglesi per cercare di portare a casa più soldati possibili; un'ora, in cui vediamo le imprese aeree di un pilota di Spitfire).

Le tre linee narrative si intrecciano in un film scandito dal ticchettio del tempo che scorre implacabile, colonna sonora (a mio parere riuscitissima) del grande compositore Hans Zimmer.

Fin dalle prime scene, sono stata risucchiata dalla storia in cui si respira un’atmosfera pesante e spietata, complici gli effetti sonori del film, un ticchettio costante, pressante, che denota l'approssimarsi del conflitto, l’arrivo dell'attacco nemico (di cui non vediamo mai il volto);  le ambientazioni cupe, grigie come lo sono il cielo e il mare nelle varie sequenze; e le continue complicazioni che i personaggi si trovano a dover fronteggiare.

Tutti questi fattori proiettano lo spettatore nel film, facendogli vivere un'esperienza sensoriale a tutto tondo, in una grande corsa contro il tempo per la sopravvivenza.
Anche se ci sono delle inesattezze storiche, Dunkirk è un capolavoro nel suo genere capace di rivoluzionare il filone dei film bellici, dove il vero attore protagonista è la regia.